di David Costa

Venerdì 11 novembre 2016 presso i saloni di Palazzo Vecchio di Firenze la presidente Graziella Cescon ha inaugurato l’apertura ufficiale del 44° Congresso Nazionale FISAR. La manifestazione vanta il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze. “Vino è” è stata la manifestazione organizzata da FISAR negli spazi della Stazione Leopolda di Firenze nei giorni 12 e 13 novembre 2016.

Una occasione unica perché, per la prima volta, FISAR apre al grande pubblico un momento solitamente esclusivo come il Congresso Nazionale. L’evento, infatti, era aperto a tutti: operatori del settore, appassionati, giornalisti, comunicatori, soci o semplici curiosi. Ricco il programma degli appuntamenti che vedeva coinvolti enti e personaggi di grande spessore, dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano a Marcello Masi e Rocco Tolfa che hanno presentato “I Signori del Vino” il libro dedicato al fortunato omonimo programma di Rai Due dedicato all’enologia nazionale. La cucina è stata protagonista con la degustazione di prodotti alimentari a cura del Banco Etico Alimentare e con gli show-cooking a cura di grandi chef toscani come Maria Probst de La Tenda Rossa di Cerbaia, che con viso dolce ha proposto un piatto di sostanza, come Simone Cipriani de L’Essenziale, che ha conquistato con una cucina che è semplicità, tradizione e divertimento, e Nicola Damiani dell’Osteria a Passignano che ha proposto una cucina profondamente legata col territorio. Circa 582 le etichette in degustazione ai banchi d’assaggio, degustazioni verticali dedicate a Giulio Ferrari, Quintarelli e Caiarossa ma anche appuntamenti in inglese (in collaborazione con Slow Wine), focus sulla regione del Douro considerata oggi una delle realtà più interessanti e richieste a livello internazionale, degustazione verticale di succhi limpidi di mela monovarietali e blend millesimati, 120 aziende partecipanti, tra cantine e sponsor. Poi il momento fashion con “La tavola da indossare” con i Sommelier FISAR che hanno sfilato in passerella con le creazioni per la tavola trasformate in capi d’abbigliamento firmate da Massimiliano Parri e per la prima volta in passerella i sommelier hanno vestito raffinate tovaglie, parannanze e runner. Interessante anche la conferenza dedicata a “Gli inabbinabili”, dove un parterre esclusivo di maestri pasticceri toscani, con le loro creazioni speciali, dal gelato, al cioccolato, ai dolci con le bagne, spesso di difficile abbinamento ai vini, hanno sfidato i Sommelier FISAR. Infine il dibattito che trattava di enoturismo e sostenibilità nelle filiera vitivinicola a cura del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e l’intervista a Camillo Langone sulla liberta di alimentazione in favore della tradizione e della cultura agroalimentare e vitivinicola italiana, un botta e risposta, tutto rigorosamente senza filtri sul Vegan non Vegan, Bio non Bio e altro ancora. Il colore rosa è stato ancora protagonista in FISAR. Il Trofeo Rastal ed il titolo del Miglior Sommelier FISAR dell’anno andato a Lorena Lancia di Milano, titolo al femminile per secondo anno consecutivo. L’appuntamento dal titolo “Il contributo delle produttrici vitivinicole per lo sviluppo del turismo enogastronomico”, organizzato dalla FISAR IN ROSA, coordinata dalla impeccabile Luisella Rubin, è stato moderato da una coinvolgente Gladys Torres Urday ed ha visto la partecipazione di giovani, belle e promettenti produttrici come Elena Fucci e Violante Gardini. “Vino è”, l’evento nazionale dedicato al vino da FISAR, è stato un grande successo, ha avuto una grande partecipazione di pubblico molto interessato ed ha soddisfatto le aspettative di tutti i presenti. A questo punto si pensa già a ripetere tale successo anche il prossimo anno.

David Costa

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