Sfida all’ultima padella per la nazionale azzurra guidata dal team manager Daniele Caldaruolo che si contende in queste ore il titolo mondiale con altre 32 squadre nazionali. Nel team junior anche tre giovani cuochi catanesi.
Un menù di tre portate, preparato per 110 persone, e tutta la passione che l’Italia sa mettere nella cucina. Per affrontare l’alta sfida internazionale tra chef – che quest’anno si disputa a Erfurt in Germania – la nazionale azzurra ha messo in campo gli ingredienti più sicuri: la qualità delle materie prime, la creatività nella presentazione dei piatti e l’affiatamento nel lavoro di squadra.
Con un menù composto da uno starter a base di pesce, un main course a base di carne e un dessert, lunedì 24 ottobre la squadra senior capitanata dal team manager Daniele Caldaruolo ha sfidato i campioni uscenti svizzeri e tutti gli altri chef delle 32 squadre nazionali in competizione.
“La giuria tecnica è composta da esperti provenienti da tutti i cinque continenti – ha dichiarato il team manager Caldaruolo – per questo abbiamo dato un tocco di sapore estero alle nostre preparazioni, rispettando le norme della cucina moderna: ricercatezza e originalità, armonia nelle quantità, gusto e aspetto cromatico”.
I giochi olimpici si sono aperti venerdì 21 ottobre al Ringberg Hotel di Erfurt, con la cerimonia d’inaugurazione. Il giorno seguente il team senior ha allestito per la giuria un tavolo artistico di Cucina Fredda, con allettanti presentazioni che però hanno soddisfatto soltanto il piacere della vista, perché per regolamento la cucina fredda di questa prima prova si esprime esclusivamente con presentazioni annegate in una speciale gelatina, quindi non edibili, mentre il team junior si è cimentato per 5 ore nella preparazione di un Buffet composto da piatti freddi e piatti caldi che è stato sottoposto al giudizio di 12 membri di una speciale commissione.
“La Nazionale Italiana Cuochi (Nic), compartimento della Federazione Italiana Cuochi, è ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, delle sue tradizioni e dell’eccellenza – ricorda il presidente dell’Unione regionale dei cuochi siciliani Domenico Privitera – ed è per questo che la presenza nel team junior di tre giovani catanesi ed uno di Sciacca (AG) non può che renderci orgogliosi, qualunque sia il risultato che esprimerà nelle prossime ore la giuria internazionale. I nostri giovani sono preparati e seri tanto che il loro talento è già stato riconosciuto e premiato non solo con la prestigiosa chiamata a partecipare alle Olimpiadi di Cucina di Germania, ma anche con veri contratti di lavoro all’estero che due di loro hanno già ricevuto”.